Associare le idee

A cura di Daniele Brambilla

Gli psicologi associazionisti si caratterizzano in quanto nel loro metodo pongono “l’accento sui fenomeni psichici più semplici e controllabili, da cui i più complessi vengono fatti derivare per combinazione e per associazione”[1]. L’associazionismo, più recentemente ripreso nel “neo-associazionismo”, considera fattori essenziali del pensiero “l’abitudine, l’esperienza passata e la ripetizione”[2]. In questo quadro “la produzione di idee nuove avviene per mezzo dell’associazione di idee vecchie mediante prove ed errori. Le prove possono essere fatte con l’immaginazione anziché con atti comportamentali. L’abilità di pensare in modo produttivo dipende perciò dal numero di associazioni che l’individuo ha imparato e che possono essere combinate”[3].


[1]Pagnin A., Vergine S., Il pensiero creativo, La Nuova Italia Editrice, Firenze, 1974, p. 78
[2]Ibidem, p. 79.
[3]Ibidem.

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